Respiri, parole ed esperienze
per accompagnare gli uomini nel diventare padri

“Nella parola papà c’è ritmo,
due battiti di cuore,
la semplicità di un piccolo dito
che indica un uomo e lo definisce,
nel suo essere più assoluto”
(Alessandro Bruno)

Presentazione del Master in Arte del Paternage

La paternità è ancora un mistero da scoprire e da vivere.

Per decenni abbiamo vissuto nella convinzione che il ruolo paterno non avesse bisogno di insegnamenti, quasi come se alla nascita dei nostri figli tutte le nozioni e l’esperienza necessaria germogliassero in noi. Nessuno ci ha insegnato a prenderci cura di loro o a chiedere aiuto, bastava sapere che quello paterno è un ruolo che richiede autorità, spirito di sacrificio e sicurezza. Con questi presupposti molti uomini hanno affrontato la novità dell’essere genitori rifugiandosi dentro corazze fatte di falsi miti, distanze e parole.

Se a tutto questo aggiungiamo una società sempre più veloce nei cambiamenti e che offre sempre meno certezze, comprese quelle dell’essere uomo, la crisi dell’essere padri oggi è quanto di più naturale possiamo aspettarci e le difficoltà che si incontrano generano sentimenti di inadeguatezza e vergogna.

Ma anche per chi riconosce e accetta la crisi non è facile trovare sostegno, perché spesso le figure professionali a cui possiamo rivolgerci non dedicano attenzione e riconoscimento adeguati alle specificità dell’essere padri.

Alcune realtà sperimentano da anni cerchi di padri, spazi fisici e non solo dove gli uomini possono trovarsi e ritrovarsi, sentirsi accolti e accogliere, dove poter sperimentare un modo nuovo di relazionarsi.

Uno spazio per poter conoscere e riconoscere l’arte del paternage.

L’esperienza dei cerchi e una storia associativa di 40 anni accanto a uomini e donne che desiderano diventare padri e madri è il fondamento di questo percorso formativo per uomini che, attraverso le loro competenze ed esperienze, possano dar vita a gruppi di sostegno pratico ed emotivo per padri.


Se vuoi saperne di più, guarda la diretta Facebook fatta il 20 giugno 2022

Nuovi interventi e antichi saperi per accompagnare la maternità, la nascita e i primi anni di vita dei bambini e delle bambine

La nascita di un figlio è un momento delicato e cruciale nella vita di una donna e ogni comunità la accompagna con rituali e pratiche di assistenza molto diverse l’una dall’altra secondo i valori condivisi, la cultura e le forme di organizzazione sociale.

Nel nostro paese si è andata recentemente affermando una modalità di assistenza caratterizzata da un’elevata medicalizzazione: il parto è vissuto ormai solo in ospedale, luogo deputato alla patologia e non alla fisiologia, con la conseguenza che gli aspetti sanitari sono predominanti su ogni altra dimensione e gli operatori hanno assunto il ruolo di protagonisti, sottraendolo alle donne e privandole della loro libertà di scelta, del rispetto, dell’informazione, dell’intimità. Eppure, consolidate evidenze scientifiche dimostrano come il modello di assistenza alla nascita che rende le donne dipendenti anziché promuoverne e rafforzarne le competenze, è inadeguato e peggiora gli esiti di salute materna e neonatale.

Una madre ha necessità di essere accudita per accudire, rassicurata per dare amorevole attenzione al bambino. Compito primario dell’operatrice che esercita l’arte del maternage è imparare a interagire in un rapporto paritario basato sul rispetto, la gentilezza, l’empatia, per aiutare ogni donna a far emergere la consapevolezza delle proprie competenze.

Lavorare in quest’ottica richiede rigorosa e approfondita formazione. Il Master vuole pertanto offrire conoscenze, approfondimenti teorici, esperienze pratiche e relazionali al fine di sviluppare le competenze necessarie per lavorare in quest’ambito.

La saggezza dell’evoluzione biologica ha garantito nei lunghi millenni che la madre fosse preparata a partorire, il bambino ben preparato a nascere ed entrambi solidi e adatti a costruire insieme una salda relazione, cui è affidata la sopravvivenza della specie. Non dovremmo sforzarci di porre correttivi alle forze naturali già insite in loro.

Lorenzo Braibanti


Per informazioni e iscrizioni CLICCA QUI

Sabato 20 novembre ore 20.30 – Auditorium Comisso Zero Branco

Debutta in occasione della giornata della prematurità il nuovo spettacolo della compagnia teatrale Arte Povera, scritto da due delle nostre operatrici (Roberta Donà e Sonia Sferragatta), sul tema della prematurità, ma non solo. Uno spettacolo toccante, emozionante e delicato.
La culla di cristallo, per la regia di Francesco Boschiero.
Durante la serata ci saranno diversi interventi, tra cui il nostro, con una testimonianza per celebrare i 40 anni di Melograno nazionale e i 20 anni di Melograno di Treviso.

Qui le istruzioni per prenotare
L’ingresso è gratuito con offerta libera.
Per partecipare è necessario essere in possesso di green pass, prenotando vedrete che è possibile prenotare anche il tampone presso il punto tamponi che sarà collocato fuori dal teatro la sera stessa.
Il costo del tampone è di 15 euro.

Vi aspettiamo numerosi e numerose.

Incontri dedicati ai neo-padri sui temi legati alla paternità.

Uno spazio di condivisione in cui confrontarsi e riflettere sul ruolo del padre, nella realtà del nostro tempo.

Programma di 5 incontri

  1. Presentazione percorso e aspettative di paternità
  2. I tre archetipi del maschile
  3. Trovare stabilità e dare protezione
  4. Da Figlio a Compagno… a Padre e Compagno
  5. Cambiamenti nei rapporti e nei ruoli di coppia, verso dove

Conducono gli incontri Gianni Novello e Francesco Boschiero

Richiesto abbigliamento comodo e la disponibilità a lavorare su se stessi.

Giorno: giovedì
Orario: 20.30 – 22.30
Dove: via Francesco Baracca 14 Treviso, presso Il Melograno TV
Parcheggio: suggeriamo il parcheggio libero di San Bartolomeo, o all’Acquedotto che si trovano entrambi a 4 minuti a piedi dalla sede.
Per info: centro@melogranotv.org349.7215262

In occasione della appena conclusa settimana dell’allattamento, le operatrici del Melograno di Treviso, Roberta e Sonia porteranno in scena nuovamente il loro spettacolo “Fai la brava! Storie di mamme tra istinto e pregiudizio” Domenica 17 alle 17, a Paese. Non mancate!
Per prenotare il posto compilate il modulo online al seguente link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdIVSUu1726DzzZMAySs2gwTic3A0hI_qYnmh_nrQOaZQeFBw/viewform

Creamelo

“Il nostro compito è quello di dare aiuto quando viene richiesto. Se stiamo attenti a non interferire con le attività del bambino e con i suoi interessi, a meno che non diventino pericolosi, sarà la natura a occuparsi del suo sviluppo.” Maria Montessori

Crea(me)lo è rivolto sia a bambine e bambini sia a mamme, papà e altri adulti di riferimento, per rispondere ai bisogni di crescita delle bambine e dei bambini e accompagnarli nella scoperta di sé e del mondo, attraverso il gioco.

Questo viene proposto attraverso l’utilizzo e il riciclo di semplici materiali di uso quotidiano, come oggetti di stimolazione sensoriale.

  • fascia 18/36 mesi 16/07 ore 16.30/18.00 – 23/07 ore 9.00/10.30  – 30/07 ore 16.30/18.00

Costo per ogni ciclo di incontri: Euro 45,00

Musica per piccolissimi

laboratori musicali zero-tre anni

Condivisione e relazione alla scoperta delle potenzialità della musica. Cantare, suonare e danzare per sviluppare la musicalità e intessere un legame forte e duraturo nel tempo. I primi tre anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo del bambino, sia per quanto riguarda cognizione e motricità, sia per ciò che concerne la sfera affettiva e relazionale; la musica, così ricca e completa è uno strumento prezioso in grado di accompagnare lo sviluppo armonico del bambino.


Queste sono le nostre nuove proposte per l’Estate 2021, e sono rivolte ad adulti e bambini.

Ricordiamo, qui di seguito, anche le altre proposte già attive nella nostra sede:

Per partecipare è necessario essere soci.
Per info e prenotazioni centro@melogranotv.org

Non acquisti ma risposte ai suoi bisogni.

Martedì 15, 22 e 29 giugno 2021, dalle 10.00 alle 12.00

Il Melograno offre una proposta nuova, che ha lo scopo di accompagnare i futuri genitori alle azioni che permettono di ridurre o eliminare costi per materiali non necessari alla sana cura dei neonati, bambini e bambine. Il ciclo prevede 3 incontri durante i quali affronteremo i bisogni essenziali dei neonati, senza tralasciare quelli dei genitori, e capiremo assieme cosa è davvero necessario acquistare, cosa può essere creato con oggetti di riciclo e cosa in realtà può essere considerato superfluo.
Per il bene dei bambini e delle bambine, del portafogli e del pianeta.

Il corso sarà tenuto da due operatrici della nascita del Melograno; prevede 3 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 6 ore.

Per partecipare è necessario essere soci. Il ciclo di incontri è rivolto a mamme e papà.

Per info, prezzi e iscrizioni scrivere a: centro@melogranotv.org

“Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”.
(La freccia azzurra di Gianni Rodari)
Il bambino nei primi anni della sua vita si potrebbe ben definire “mente assorbente”, utilizzando le parole di Maria Montessori. Un essere pronto ad esplorare il mondo e a conoscerlo grazie anche alla guida dell’adulto che di lui si prende cura, sia esso genitore o educatore. Intraprendere questa avventura insieme può avvenire soprattutto attraverso l’esperienza sensoriale nella prima infanzia, di cui la lettura ad alta voce fa parte. Leggere, infatti non è solo un’azione, ma una cura verso lo sviluppo delle potenzialità del bambino e uno strumento di relazione e comunicazione.

Appuntamento il 27 marzo dalle 10.00 alle 11.30

L’allattamento non è solo nutrizione ma è relazione, e come tutte le relazioni evolve con il passare del tempo. In questo caso cresce insieme alla crescita dei nostri bambini e bambine.
In questo incontro parleremo proprio di come sia possibile adattare l’allattamento alle esigenze che cambiano.
In un cerchio di condivisione tra mamme che allattano bimbi “grandi” ci scambieremo sensazioni, difficoltà, aspettative, pensieri e qualche escamotage perché questa relazione possa essere soddisfacente e gestibile, nel rispetto dei bisogni del bambino e della bambina, senza sottovalutare quelli della mamma.
Conducono gli incontri le mamme alla pari del gruppo sostegno allattamento del Melograno.
L’evento è gratuito e riservato ai soci e verrà svolto on line sulla piattaforma Microsoft Teams.
Per prenotarsi mandare una mail a: centro@melogranotv.org entro giovedì 25.

Conversazioni intorno al tema della libertà

Affrontare il tema della libertà in un contesto dedicato ai temi dell’infanzia significa rispondere ad uno dei bisogni fondamentali che i bambini e le bambine ci consegnano sin dalla nascita.
Il termine libertà infatti significa “appartenenza”.
Appartenenza significa “relazione”.
E i bambini e le bambine esistono in funzione dell’essere in relazione con qualcuno.
Ma educare alla libertà significa parallelamente promuovere eticità.
E l’etica dovrebbe rappresentare uno strumento per promuovere la pace.
La pace verso se stessi e verso il mondo.
Occuparsi di libertà diventa pertanto un obiettivo prioritario di qualsiasi prassi pedagogica.
Il seguente percorso si propone di dar voce ai diversi attori della scena educativa familiare, nel rispetto della pluralità di forme che oggi la contraddistingue.

Conduce gli incontri Cristina Realini, filosofa e pedagogista.


Durata: 5 incontri una volta al mese, in modalità online, a partire da sabato 30 gennaio 2021, dalle ore 9.30 alle ore 11.30.

Calendario degli incontri
– Libertà: da dove cominciare una riflessione pedagogica
– La libertà di essere bambini e bambine
– Libertà di essere donne e madri insieme
– Figli, uomini e padri
– Crescere figli da soli.

Quota di partecipazione: 100,00€. Per partecipare è necessario essere soci.
Info costi e iscrizioni a: centro@melogranotv.org